La linea Calendae, si ispira al genere Calendula, dai fiori dal giallo al rosso-arancio (da cui il nome popolare fiorrancio). Le specie più rappresentative sono la C. officinalis (coltivata) e la C. arvensis (selvatica). Deve il suo nome al termine latino “calendae” per indicare che in ogni mese dell’anno può fiorire.
La Calendula selvatica ha un odore particolare, resinoso, a volte pungente, in Cilento i contadini la chiamano “Calenda” segno di come le origini latine della nostra lingua continuino a sopravvivere e tramandarsi in un mondo così globalizzato.
La Calendula è stata usata fin dall’antichità come antinfiammatorio e rimedio contro le infezioni, le scottatute della pelle, le punture degli insetti. L’attività antinfiammatoria è dovuta a diversi composti contenuti nei suoi fiori, tra cui triterpenoidi e flavonoidi. Gli estratti di Calendula risultano efficaci anche in presenza di ulcere, tagli, dermatiti, abrasioni, irritazioni.
Tutti i prodotti della linea Calendae sono testati sul Nichel.
Il nostro packaging:
Contenitori: Lavandula ha sempre ritenuto che l’impatto sull’ambiente sia uno dei principi basilari per fare cosmetici “rispettosi” del mondo che ci circonda. In quest’ottica abbiamo scelto un packaging in vetro, alluminio e plastica green derivante da canna da zucchero.
Carta e cartoncino: sensibili al mondo del recupero della carta e cartoncino per limitare l’uso di fibre vergini, i nostri box sono fatti di carta riciclata al 100%, senza l’uso di cloro per lo sbiancamento, nessun contenuto in metalli pesanti e tutti i processi per la loro creazione sono totalmente condotti rispettando la natura e per questo certificati da Ecolabel.
Disegni: “un buon prodotto ha diritto alla bellezza”, abbiamo quindi cercato una grafica che fosse in linea con la nostra filosofia e abbiamo fatto realizzare da un’artista i disegni di molte specie selvatiche che troverete riportati sui box
Frasi: Molto spesso i fiori e le piante selvatiche devono il loro nome a miti e leggende. Lavandula è convita che il nostro patrimonio culturale debba essere reso quotidiano, giornaliero. E’ per questo che per le sue linee cerca di riportare, anche se in piccola parte questo messaggio. Per la linea Calendae è stato scelto un passo delle Metamorfosi ( Libro IV) di Ovidio del mito della Calendula
“Clizia, figlia di Oceano e di Teti, fu amata a Apollo che tuttavia la abbandonò per Leucotoe, figlia del re di Persia. Clizia gelosa rivelò a quest’ultimo il rapporto della figlia con il dio Apollo. Il re andò su tutte le furie e gettò la figlia in una profonda fossa uccidendola. Clizia tentò di riconquistare Apollo ma senza successo, allora la ninfa si coricò a terra e rifiutò ogni sorta di cibo indebolendosi lentamente. Apollo impietosito la trasformò in eliotropo…che guarda sempre in cielo là dove è il sole…Malgrado una radice la trattenga, sempre si volge lei verso il suo Sole e pur così mutata gli serba amore”
Etichette in Braille: siamo convinti che le differenze siano ricchezze, per questo ci impegniamo a rendere disponibili i nostri prodotti a tutti. Abbiamo cominciato posizionando sullo scatolo della linea Calendae una descrizione per i non ed ipo vedenti e facendolo ci siamo arricchiti nella conoscenza di un mondo diverso da come noi lo percepiamo